03/04/15

La casa dell'Amore - anonimo brasiliano

L'Amore abitava in una casa
pavimentata di stelle e adornata di sole.
Un giorno l'Amore  pensò ad una casa più bella.
Che strana idea quella dell'Amore!
E fece la terra, e sulla terra, ecco fece la carne
e nella carne ispirò la vita e, nella vita,
impresse l'immagine della sua somiglianza.
E la chiamò uomo!
E dentro l'uomo, nel suo cuore, l'Amore costruì la sua casa:
piccola ma palpitante, inquieta, insoddisfatta come l'Amore.
E l'amore andò ad abitare nel cuore dell'uomo
e ci entrò tutto là dentro, 
perché il cuore dell'uomo è fatto di infinito.

Ma un giorno... l'uomo ebbe invidia dell'Amore.
Voleva impossessarsi della casa dell'Amore,
la voleva soltanto e tutta per sé,
voleva per sé la felicità dell'Amore
come se l'Amore potese vivere da solo.
E l'Amore fu scacciato dal cuore dell'uomo.
L'uomo allora cominciò a riempire il suo cuore,
lo riempì di tutte le ricchezze della terra,
ma era ancora vuoto.
L'uomo, triste, si procurò il cibo col sudore della fronte,
ma era sempre affamato
e restava con il cuore terribilmente vuoto.

Un giorno l'uomo... decise di condividere il cuore
con tutte le creature della terra.
L'Amore venne a saperlo...
Si rivestì di carne e venne anche Lui
a ricevere il cuore dell'uomo.
Ma l'uomo riconobbe l'Amore e lo inchiodò sulla croce.
E continò a sudare per procurarsi il cibo.

L'Amore allora ebbe un'idea:
si rivestì di cibo, si travestì di pane e attese silenzioso.
Quando l'uomo affamato lo mangiò,
l'Amore ritornò nella sua casa... nel cuore dell'uomo.
E il cuore dell'uomo fu riempito di vita,
perché la vita è l'Amore.


anonimo brasiliano